Cani guida in Liguria



Rendendo esecutivi i dettami dello STATUTO associativo, che prevede la costituzione SIA in ambito NAZIONALE CHE locale di appositi gruppi di lavoro, il Consiglio regionale ligure dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti Onlus-APS, che per competenza esercita le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali e materiali sul territorio regionale dei privi della vista, ha istituito il Gruppo di lavoro sui cani guida in Liguria affidandogli la promozione e l'approfondimento sulla specifica materia.
In tale ottica, sia il citato Gruppo di lavoro che il Consiglio regionale ligure UICI hanno fortemente voluto questo spazio Web affinchè diventi fonte di materiale sul mondo dei cani guida e strumento divulgativo sulle attività/iniziative in Liguria.
Per favorire il contatto tra i possessori di cani guida della nostra regione, è stato realizzato anche un gruppo WhatsApp, proprio con l'intento di scambiarsi informazioni e consigli e pubblicizzare quanto viene organizzato sul teritorio ligure nel settore.

Nonostante gli sforzi finora profusi, ancora oggi in Italia la realtà del cane guida per ciechi è ancora poco conosciuta, ad esempio mancano le informazioni per riconoscerlo! Troppo spesso infatti il cane guida viene scambiato per un cane da soccorso e nella peggiore delle ipotesi un cane della Croce rossa Italiana!
A tale scopo, il gruppo di lavoro della Regione Liguria, tramite la chatline e questa pagina, si prefigge d’informare, promuovere la tematica e di mettere opinioni a confronto tra i fruitori del cane guida affinchè si ottenga una maggiore sensibilizzazione sul nostro territorio e soprattutto che venga rispettato il libero accesso OVUNQUE con il rispetto delle buone Leggi a suo tempo emanate ma non sempre rispettate!
Il lavoro da fare è ancora tanto, infatti bisogna coinvolgere ulteriormente le istituzioni, i commercianti, Albergatori, le scuole partendo dalle primarie e progettare una nuova segnaletica adeguata.
Parlare di cane guida ultimamente è al quanto limitativo poiché ormai si stanno diffondendo altri tipi di cani guida per patologie diverse ed allora sarebbe meglio iniziare a definirlo "cane da assistenza". Infatti è già allo studio una nuova normativa che distingue i cani d’assistenza per i ciechi, ipovedenti gravi, sordi, epilettici, diabetici, etc, ma il percorso è ancora lungo e tortuoso!

Per iniziare, consigliamo di diffondere il decalogo comportamentale (che potrete scaricare dal relativo link che trovate sopra) nel quale viene spiegato come comportarsi quando si incontra per strada un cane guida per ciechi, ad esempio:
I cani guida svolgono un lavoro fondamentale per le persone affette da una qualche forma di disabilità poiché, grazie a un particolare tipo di addestramento, sono in grado di accompagnare i loro padroni nell'arco della giornata facilitando lo svolgimento di alcune mansioni, ma anche intervenendo in caso di malessere.
Già in passato si era parlato dell'importanza di non toccarli quando s'incontrano per strada per non distrarli e ostacolare il loro lavoro, ma adesso vogliamo parlarvi di un'altra evenienza di cui è importante essere a conoscenza, ossia del cosa fare se un cane guida si avvicina a voi in assenza del suo padrone.
A tal proposito riportiamo l'esperienza di Tessa C., una donna proprietaria di un cane guida che si è trovata in difficoltà proprio perché le persone attorno a lei non sapevano cosa fare davanti al suo cane non accompagnato. Infatti, come altri cani guida, quello della signora Tessa è stato addestrato per andare in cerca di aiuto in caso di emergenza. Questo è ciò che è accaduto alla donna:
"Oggi sono caduta. Non mi sono fatta granché male, ma il mio cane guida ha pensato che stessi avendo un attacco epilettico (il suo addestramento per questo tipo di emergenza è iniziato da poco). Quando sono riuscita a rialzarmi da terra per andare a cercarlo, l'ho trovato intento a tentare di attirare l'attenzione di una donna che appariva piuttosto infastidita: cercava di spingerlo e gli intimava di andare via. Dopo aver assistito a questa scena mi è sembrato importante condividere questa informazione. Se un cane guida si avvicina a voi da solo, molto probabilmente significa che il suo padrone in quel momento si trova a terra e ha bisogno di aiuto! Quindi non spaventatevi, non infastiditevi, ma piuttosto seguite il cane! Se fosse stata una vera situazione di emergenza sarebbe potuto accadere qualcosa di davvero brutto! Insomma, se dovesse capitare a voi, ricordate di seguire il cane". Sicuramente qualcosa che è bene sapere... e far sapere!

Uniti, nel territorio ligure possiamo arrivare al raggiungimento di un grande obiettivo che possa portare beneficio a tutte le categorie dei portatori di Handicap.