Come evitare influenza e malanni muscolari durante i grandi freddi!

Da ItaliaSalute.it:

Attenti al grande freddo!

Alla fine è arrivato. Il grande freddo proveniente dalla Siberia è giunto
anche in Italia e minaccia il benessere del nostro organismo. Con
l'abbassamento delle temperature, il corpo reagisce cercando di
salvaguardarsi come può.
Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale e
delle cure primarie (Simg), spiega: "l'apparato cardiocircolatorio è
costretto a lavorare di più, perché con l'esposizione alle temperature
rigide l'organismo è come un motore che deve girare a un numero di giri
superiore per produrre calore. Soprattutto nel caso di anziani e malati
cronici, dunque, la cosa più importante è coprirsi bene e restare al caldo"
"La prima cosa che ci aspettiamo con l'arrivo dell'inverno vero - spiega lo
specialista - è che aumenti l'incidenza dell'influenza stagionale, finora
bassa, e delle infezioni respiratorie parainfluenzali. Il consiglio
fondamentale, quindi, è assolutamente quello di tenere ben coperti bambini e
anziani per evitare non solo le malattie infettive, ma soprattutto le loro
complicanze respiratorie e cardiovascolari".
"Le case dovrebbero essere tenute calde - prosegue Cricelli -. Specie quelle
degli anziani che invece sono spesso le più fredde, perché il riscaldamento
costa e in tempi di crisi aumentano i pensionati che non possono permettersi
di pagarlo. Così come cresce il numero di anziani che tagliano la spesa per
il cibo, rischiando anche squilibri alimentari".
Fondamentale anche un approccio equilibrato all'alimentazione: "frutta e
verdura vanno consumate in quantità. Sono alimenti ancora più preziosi
d'inverno che d'estate. Non esagerare invece con gli alimenti grassi e
ricordare di bere molto per idratarsi correttamente. I riscaldamenti di casa
fanno consumare più liquidi che è necessario reintegrare perché le mucose
secche sono più vulnerabili a virus e infezioni in generale. Oltre a bere
molto, consiglio sempre di umidificare casa. Soprattutto negli ambienti in
cui vivono anziani e bambini, creare vapore è importante per mantenersi in
salute".
L'improvviso ritorno del freddo porta con sé anche il rischio di strappi e
stiramenti, come ricorda Antonio Bortone, presidente dell'Associazione
fisioterapisti italiani, intervistato dall'Adnkronos: "quando il termometro
scende repentinamente vicino allo zero genera una vasocostrizione che induce
spasmi nei muscoli. Un fattore predisponente che può causare strappi e
stiramenti. Il risveglio al mattino può essere uno dei momenti più a
rischio, perché dopo il rilassamento notturno al caldo ci alziamo e muoviamo
in un ambiente più freddo. Ma anche una corsa per prendere l'autobus che sta
partendo può generare dei microtraumi nei soggetti poco allenati e con
muscoli non pronti". Ciò vale soprattutto per gli anziani, la cui
muscolatura non ha più l'elasticità di un tempo.
La contrattura è una forma di difesa del muscolo, che in reazione a una fase
di sovraccarico perché sollecitato al di là delle sue capacità si contrae
per evitare danni peggiori. Le cause sono da ricercarsi in una mancanza di
riscaldamento adeguato in chi fa sport oppure in un semplice colpo d'aria o
in un movimento sbagliato.
Secondo Bertone, pertanto, "è necessario riscaldarsi come fanno gli
sportivi, quindi stretching con allungamenti e stiramenti al mattino, e
coprirsi adeguatamente per affrontare le temperature rigide. Una buona
soluzione è andare in bici, uno strumento ideale per la stimolazione dei
muscoli e per evitargli stiramenti.
"Le parti distali come mani, piedi e il viso risentono di più del gelo.
Mentre va sfatato che le due ruote possono far correre più rischi di
contratture e torcicollo. Ormai quasi tutti i motorini hanno frangivento che
limitano il vento. Mentre le vibrazioni del manubrio generano una forza
cinetica sulla muscolatura del centauro che aiuta a mantenerle in
allenamento".
Anche una semplice camminata aiuta l'organismo a trovare il proprio
equilibrio e a resistere un calo improvviso delle temperature, basta farlo
con le dovute accortezze, come spiega ancora Bertone: "attenzione a non
improvvisarsi centometristi se si è in ritardo. Perché è proprio in quei
momenti che si generano le infiammazioni muscolari. E se non si interviene
con l'aiuto di uno specialista o si sottovalutano, queste problematiche
possono trascinarsi per diverso tempo".

Di Andrea Sperelli.