Meno sale, meno mal di testa!

Da Salute 24 - Il sole 24 ore:

Dimezzandone il consumo è possibile ridurre l'incidenza del problema.



Il mal di testa è un disturbo tanto comune quanto debilitante. Sono infatti
numerose le persone che devono fare i conti con un dolore che a volte non
accenna a diminuire nonostante l'assunzione di farmaci e i vari accorgimenti
messi in atto per combatterlo. Oggi un nuovo studio pubblicato sul British
Medical Journal offre nuove speranze anche a chi si è ormai tristemente
rassegnato a convivere con il problema. Infatti secondo i suoi autori "la
riduzione dell'apporto alimentare di sodio rappresenta un nuovo approccio
alla riduzione del mal di testa".

Guidati da Muhammad Amer, ricercatore della Johns Hopkins University di
Baltimora (Stati Uniti), gli autori hanno imposto ad alcuni dei 390
individui coinvolti nel loro studio una riduzione del sale assunto
quotidianamente da 8 a 4-6 grammi al giorno. "Un apporto ridotto di sodio
[l'elemento pericoloso per la salute presente nel sale comune, ndr] era
associato a un rischio significativamente inferiore di mal di testa",
spiegano i ricercatori nel loro studio. In particolare, nel gruppo di
partecipanti che ha dimezzato il consumo di sale i mal di testa sono
risultati ridotti del 31%.

I dati raccolti durante lo studio svelano anche altri due interessanti
dettagli, innanzitutto quanto l'effetto sia indipendente dalle altre
caratteristiche dell'alimentazione. "Il regime alimentare - spiegano infatti
i ricercatori - non avevano alcun effetto sul rischio di mal di testa negli
adulti". Secondo poi, i mal di testa si riducevano sia nei partecipanti
ipertesi che in quelli normotesi. La vera chiave per ottenere il beneficio
osservato sembra quindi essere proprio la riduzione dell'assunzione di sale.

L'ipotesi è che diminuendo il consumo di sale si riducano la pressione e la
differenza fra la massima e la minima. Qualunque sia il meccanismo alla base
dell'effetto, questo studio suggerisce come affrontare il mal di testa nel
modo migliore possibile. "Piuttosto che andare solo a pescare
nell'armadietto dei medicinali dovremmo pensare a cosa sta scatenando il
nostro problema di salute - ha ad esempio sottolineato Katharine Jenner,
nutrizionista del CASH, il Consensus Action on Salt and Health - Se è
possibile avere meno mal di testa e abbassare la pressione semplicemente
assumendo meno sale, significherà anche dover prendere due pillole in meno!".

Di Silvia Soligon.