Valvola mitrale ricostruita E non sostituita grazie a un robot!

Voce Nostra Numero 21 del 2011
Medicina- Ilano - La valvola mitrale ricostruita, e non sostituita, all'interno del cuore. Il tutto senza aprire il torace, lo sterno, come normalmente si deve fare
per poter intervenire chirurgicamente sul cuore. Si è così inaugurato il robot «da Vinci» del nuovo blocco operatorio del Campus Bio-medico di Roma. Un
«taglio del nastro» di cui ha beneficiato un paziente di 77 anni che, grazie al robot, andrà a casa tra 3-4 giorni. Quattro ore d'intervento eseguito da
Francesco Musumeci e da Nirav Patel, direttore del dipartimento di cardiochirurgia robotica del Lenox Hill Hospital di New York, vero «guru» della consolle
operatoria. Il nuovo Centro è realizzato in collaborazione con l'ospedale San Camillo di Roma e, appunto, con l'americano Lenox Hill Hospital.
Come alla playstation - Musumeci ha eseguito la ricostruzione della valvola mitrale. Grazie all'utilizzo del robot «da Vinci» i chirurghi hanno potuto intervenire
sul cuore senza operare alcuna apertura dello sterno. Con un'incisione di soli 3 centimetri in sede sottomammaria destra sono stati inseriti nel corpo
del paziente gli strumenti operatori montati su 3 bracci del robot. Questi strumenti hanno un diametro variabile tra i 5 e i 12 millimetri. All'estremità
del quarto braccio è montata la telecamera che invia immagini tridimensionali ad alta risoluzione dall'interno del corpo del paziente. Musumeci e Patel
seduti alla consolle, fuori della sala operatoria, guardano il video e come alla playstation comandano i bracci del robot con gli strumenti operatori.
Due, tre settimane per il recupero - A parte la degenza in ospedale, più che dimezzata, i tempi di convalescenza e di recupero post-operatorio del paziente
si riducono a 2-3 settimane, contro i due mesi necessari per lo stesso intervento eseguito con metodo tradizionale «a cielo aperto». Questo grazie al fatto
che l'intervento con robot risparmia lo sterno, ma anche grazie all'alta mini-invasività che riduce sensibilmente il trauma per l'organismo e le perdite
di sangue. La ricostruzione della valvola mitrale, anziché la sua sostituzione, permette invece al paziente di continuare a vivere senza assumere medicinali
anticoagulanti e gli assicura tutti i vantaggi di recuperare la funzionalità del cuore senza l'aiuto di qualcosa di artificiale.