Il melone: buono e fa bene!

Da ADieta.it:

Dieta d’estate!
Tipico prodotto agroalimentare estivo, il melone (conosciuto in alcune regioni dell’Italia centromeridionale anche con il nome di popone) è il frutto di
una pianta rampicante della famiglia delle Cucurbitacee, come la zucchina, la zucca, il cocomero.
Una lunga storia:
I botanici ottocenteschi gli attribuiscono un’origine africana (così lo definivano gli antichi Romani che lo importavano dall’Egitto) anche se studi più
recenti lo fanno risalire al Medio Oriente, in cui veniva coltivato già nel V secolo avanti Cristo.
Inizialmente, il melone veniva consumato come verdura condita con pepe e sale e questa abitudine è documentata almeno fino all’Ottocento, quando anche il
grande scrittore Alexandre Dumas tramandò una ricetta per il melone in insalata, “da accompagnarsi con un bicchiere di Madera o Marsala”.
Nella sua lunga storia, al melone vennero attribuite proprietà contraddittorie: fu simbolo di fecondità e di testardaggine, accusato di indebolire le facoltà
riproduttive maschili e considerato indigesto per i diabetici, ma godette sempre di una grande fortuna sulle tavole di ricchi e poveri, anche in considerazione
della facile reperibilità durante tutta la stagione estiva, e non solo.
Anche d’inverno:
Infatti, le principali famiglie varietali coltivate oggi in Italia sono il “Cantalupo”, dalla scorza liscia e la polpa aranciata; il “Retato”, con scorza
reticolata e polpa bianca o giallo-verdastra; l’”Invernale”, dalla buccia liscia e polpa bianca o rosata, caratteristico piatto di Natale di tutto il mezzogiorno
d’Italia.
Mille varietà...:
MeloniFra le varietà destinate alla raccolta prima della maturazione, e considerate a torto una varietà di cetriolo, il “carosello”, il melone tortarello
e il melone amaro, quest’ultimo coltivato quasi esclusivamente come pianta officinale molto ricca di vitamine.
A cavallo delle province di Parma e Reggio nell’Emilia è stata reintrodotta da pochi anni la coltivazione del melone-banana, una varietà molto antica e
delicata che ricorda, nella forma e nel gusto, il frutto tropicale per eccellenza.
... per una produzione sterminata:
Il melone è uno dei prodotti agricoli più coltivati al mondo: secondo stime della FAO, se ne producono quasi 30 milioni di tonnellate l’anno, delle quali
più del 50% nella sola Cina. Altri grandi produttori sono, in Europa, la Spagna e la Romania; nel bacino del Mediterraneo il Marocco, la Turchia, l’Egitto
e Israele. La produzione italiana soddisfa ampiamente la richiesta nazionale del prodotto, sia per quanto riguarda i meloni estivi sia quelli invernali.
Valori nutrizionali (per 100 grammi di parte edibile):
Il melone, oltre a vantare indubbie e scientificamente provate proprietà rinfrescanti e digestive, è nutrizionalmente molto ricco: proteine
totali 0,20 gr, lipidi totali 0,20 gr, glucidi totali 7,30 gr, glucidi solubili 7,30 gr, energia 30,00 Kcal, fibra alimentare 0,90 gr, calcio 8,00 mg,
ferro 0,60 mg, sodio 8,00 mg, potassio 333,00 mg, fosforo 13,00 mg, vitamina B1 0,05 mg, vitamina B2 0,04 mg, vitamina PP 0,60 mg, vitamina A 189,00 mg,
vitamina C 37,00 mg, 33 Kcalorie per ogni 100 gr .
Il melone in cucina:
Oltre al “classico” abbinamento con il prosciutto crudo, uno dei piatti preferiti dell’estate, il melone si presta ad interessanti fantasie gastronomiche:
eccone un paio, e buon appetito!
Risotto al melone:
Fate un soffritto di burro e cipolla dolce di Tropea, fate tostare il riso irrorandolo con vino bianco secco e brodo vegetale e preparate
un tradizionale risotto bianco tenendolo molto al dente. Nel frattempo, rosolate con il burro il prosciutto cotto tagliato a dadini: aggiungetelo al riso
insieme alla polpa di melone a tocchetti e finite di cuocere. Aggiustate di sale e pepe bianco macinato al momento, mescolate energicamente e servite.
Belga ripiena in salsa di melone:
Tritate capperi e acciughe e rosolateli nell’olio. Nello stesso olio fate appassire a fuoco lentissimo le foglie di belga e con queste foderate una teglia,
farcendo con caciotta fresca affettata e altre foglie di belga tritate. Mettere in forno caldo a 180° per cinque minuti. A parte, frullate la polpa di
melone con un poco di zucchero e sale: alla salsa ottenuta aggiungete foglie di menta tritate e un cucchiaio di olio extra-vergine di oliva. Irrorate la
belga ripiena con la salsa di melone e servite freddo!